“Comprendere quanta bellezza può nascere perfino da una catastrofe”
Oggi i bambini sono stati accompagnati alla scoperta del Vesuvio….e dei suoi sentieri. Nella prima parte, grazie all’ausilio di una guida vulcanologica, abbiamo ripercorso la storia del vulcano mediante l’osservazione, la manipolazione di diversi prodotti vulcanici: bombe, lapilli, pomici, lava rossa, etc. I bambini mediante la manipolazione hanno compreso in maniera semplice le differenze tra un’eruzione esplosiva ed un’eruzione effusiva. Insieme, si è stati capaci anche di creare un “mini scatolo campionario” con all’interno diversi campioni. La comprensione del funzionamento del vulcano e delle diverse tipologie di eruzioni è avvenuta anche grazie allo svolgimento di alcuni semplici esperimenti, utilizzando materiali di facile consumo e non pericolosi.
Successivamente ci siamo incamminati lungo un sentiero dove i bambini sono rimasti sbalorditi da quanta varia fosse la vegetazione e come fossero così strani fiori, foglie e alberi. Questo ha messo in evidenza come i bambini di oggi non siano portati ad osservare e soprattutto come sia sempre più raro il contatto con la natura. La cosa che li ha particolarmente attratti è stata la visione di “strani funghi” e grazie alla presenza di un micologo è stato loro spiegato come organismi così piccoli non vanno raccolti se non li si conosce bene.
Nell’attesa che il bus giungesse a prenderci…sono rimasto completamente sbalordito quando ho notato che i bambini si erano seduti e avevano iniziato a giocare con sassolini presenti sul posto … e i giochi che stavano attuando erano proprio quelli “di una volta” … che avevano conosciuto un paio di lezioni fa.