LE NOSTRE RADICI
In ciascuno di noi convivono diversi tipi di identità: un’identità personale, che ci caratterizza come soggetti singoli e un’identità sociale, caratterizzata dall’appartenenza a diversi gruppi. Queste identità interagiscono tra loro e si influenzano reciprocamente. La nozione di identità oscilla dunque tra il dato individuale e il dato sociale e quest’ultimo presenta un ventaglio di identità più specifiche: di gruppo, professionale, religiosa, etnica, etc.
Henri Tajfel, psicologo di origine polacca del secolo scorso, definisce l’identità sociale come “quella parte del concetto di sé dell’individuo che deriva dalla sua consapevolezza di appartenere ad uno o più gruppi sociali, associata al valore e al significato emozionale connessi con tale appartenenza”.
Il concetto di identità è dunque un intreccio di aspetti individuali e sociali, di relazioni, di cognizioni ed emozioni che accompagnano l’esperienza della propria persona.
Come sempre ogni situazione è a sé ed esistono un’infinità di casi particolari, ma in generale possiamo dire che tutti siamo frutto dell’unione dei geni dei nostri genitori biologici e che con i genitori condividiamo anche tutta una serie di altri aspetti, derivanti ad esempio dalle culture di appartenenza.
Effettivamente non nasciamo solo dall’unione di due individui, ma anche dall’unione di famiglie, di mondi, che possono essere anche molto diversi tra loro, ma che comunque in qualche modo ci appartengono.
Possedere un’identità etnica significa da un lato appartenere ad un gruppo e condividerne determinate caratteristiche, dall’altro lato vuol dire essere in qualche modo differenti dagli individui degli altri gruppi.
Le nostre appartenenze sono componenti fondamentali della nostra identità, anche quelle a cui diamo poco valore, perché magari pensiamo riguardino solo un nonno lontano, o quelle che non consideriamo perché, per mille motivi, sono difficili da accettare.
Le nostre origini, la storia della nostra famiglia, sono come le radici di un albero: sono fondamentali, ci sostengono e danno nutrimento alla nostra identità. Per questo è importante conoscerle e tramandarle, insieme all’orgoglio di possederle. Come sempre, infatti, la non conoscenza non cancella le cose, ma rende tutto più difficile, dando origine a vuoti che in mancanza di elementi oggettivi vengono riempiti di immaginazione, con il rischio di proiettare fantasie, ansie e paure.
Gli aspetti culturali dell’identità passano attraverso numerosi canali: i racconti, la lingua, la cucina, le tradizioni, la musica e spesso sono proprio le storie di famiglia a tener vivi tutti questi elementi.