Per il centro storico di Torre del Greco

I pensieri riportati sono estrapolati dai racconti degli alunni che con la loro spontaneità, innocenza e semplicità hanno condiviso le loro emozioni, percezioni e visioni di quanto visto e appreso durante le escursioni. Ogni bambino ha scelto ed elaborato, accompagnato dalla propria guida interiore, le parole con cui far emergere quanto ha vissuto. Nel processo educativo è sempre importante tutelare e difendere la “spontaneità del bambino” quale valore da proteggere e non intrappolare poiché essi sono privi di sovrastrutture e inibizioni … e riescono, al tempo stesso, a sorprenderci e a farci sorridere, riflettere ed emozionare.

Ai “Percorsi di Lava” è stato bello perchè ci hanno fatto mettere i caschetti e le cuffiette. Ci hanno fatto vedere le grotte di lava e mi sono divertita un mondo. (Sara Falanga)

La guida Alessandra era molto divertente e ci ha spiegato tante cose come l’uso dei sotterranei della Basilica di S. Croce sia durante il 1900 che dopo l’eruzione del 1794. La nostra Basilica, infatti, venne distrutta nel 1794. Abbiamo anche passeggiato nel centro storico passando per il Palazzo Baronale. (Pierpaolo Mignano)

La signorina e noi siamo entrati in quella grotta buia e spaventosa. Ci ha fatto mettere i caschetti e siamo entrati in diverse stanze. La signorina ci ha detto di stare vicini e di non allontanarci. Siamo stati molto vicini e abbiamo seguito la signorina…abbiamo ascoltato quello che diceva…abbiamo fatto anche delle foto…ed erano davvero dei posti fantastici. Ci siamo divertiti un sacco. (Gianluca Musella)

Nei sotterranei della Basilica di ha accompagnato la guida di nome Alessandra. Ci ha spiegato che le persone durante la guerra si rifugiavano nel sottosuolo. Ci ha anche detto che anticamente per vedere se c’era ossigeno calavano dei cani … e se morivano voleva dire che non c’era ossigeno. (Annachiara D’Amore)

Siamo andati ai Percorsi di Lava. Per l’esattezza siamo andati in Torre del Greco sotterranea. C’era bisogno dei caschi per entrare. Quelle erano grotte veramente fantastiche. (Francesca Di Giacomo)

Andando più sottoterra il soffitto è rossiccio ed è lava del 1794, naturalmente spenta. Si possono osservare anche gli scheletri di un uomo e di una donna che si stavano rifugiando nella caverna ma non si sono salvati per sfortuna. (Vittoria Mazza)

Siamo andati per i vicoli di Torre del Greco con Carlo Boccia a conoscere la storia del nostro paese. (Umberto Pernice)

Quando siamo andati sotto la Basilica di S. Croce abbiamo messo i caschetti perchè sopra di noi c’era la lava; infatti questo è l’unico sito al mondo dove si può camminare sotto la lava. Abbiamo visto una lapide, due scheletri e un pozzo lungo 18 metri. Il maestro Enrico e la maestra Tiziana ci hanno dato anche delle piccole rocce vulcaniche. (Danilo Iacomino)

La guida ci ha detto che S. Vincenzo Romano è stato il parroco di questa chiesa (Basilica di S. Croce) e che gli fu assegnato l’incarico di ricostruire la Basilica dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794; e così fece. Ci ha colpito molto il fatto di camminare sotto la lava. Abbiamo visto anche un pozzo molto profondo. (Pasquale D’Elia)

Il maestro ci ha spiegato i diversi tipi di roccia e ci ha dato anche un pezzo di lava solidificata da portare a casa. E’ stata un’avventura fantastica che non dimenticherò mai. (Ilaria Rotondi)